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BONIFICA DELL'AREA EX-ETERNIT

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Invitalia, soggetto attuatore del Programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana (PRARU) dell’ex area industriale di Bagnoli-Coroglio e stazione appaltante per i lavori di bonifica e di realizzazione delle infrastrutture, ha affidato il 18 maggio 2020 la bonifica dell’area ex-Eternit a Teorema S.p.A., controllata di AVR S.p.A..

Nel mese di giugno, con l’avvio degli interventi di completamento della bonifica dell’area ex Eternit, si è aggiunto un altro passo fondamentale per l’attuazione del PRARU, progettando la bonifica di un’area inquinata dall’amianto e rendendola pienamente fruibile e compatibile con le nuove destinazioni d’uso. L'attività è stata portata avanti mettendo in campo una modalità di intervento integrata che ha visto in parallelo il monitoraggio delle fibre aerodisperse e la relativa comunicazione pubblica dei dati. Al termine dell’allestimento e della messa in sicurezza del sito, Teorema S.p.A. ha avviato i processi di rimozione e smaltimento dei materiali inquinanti attraverso uno scavo che ha coinvolto i primi 2 metri di profondità del terreno per una superficie complessiva di circa 50.000 mq.

Dalla seconda metà del mese di luglio il personale del Gruppo AVR ha inoltre avviato i lavori di allestimento degli apprestamenti di cantiere (uffici, spogliatoi, mensa, magazzini, UDM, UDP, pesa, lavaruote), degli allacciamenti alle utenze (energia elettrica, acquedotto/fogna) e della realizzazione dei relativi impianti. Il mese di ottobre e novembre hanno visto invece proseguire i lavori per la sistemazione della recinzione di cantiere oltre al completamento del decespugliamento ed abbattimento degli alberi presenti nel sito. Tutti gli sfalci e il materiale di risulta proveniente dalle lavorazioni preliminari, sono stati smaltiti per permettere l'avvio della prima fase della bonifica bellica degli ordigni bellici sepolti dai tempi della seconda guerra mondiale e per permettere la realizzazione di una paratia di pali interrati, con sovrastante muro di sostegno in cemento-armato, necessaria a sostenere una parte delle murature perimetrali che si presentano in avanzato stato di degrado e che saranno interessate dalle successive operazioni di scavo.

Al termine delle attività preliminari, è stata messa in atto la costruzione della tendostruttura costituita da un insieme di pali metallici con disposizione reticolare spaziale piana che occupano una superficie di 6.500 mq con lo scopo di confinare, sia a livello statico che dinamico, l’intervento. Prima di innalzare la struttura è stata attesa l'approvazione del progetto, per realizzare le fondazioni della struttura, da parte del Genio Civile che, una volta data conferma di avvio ha permesso di posare un telo in TNT riempito con materiale inerte.

Solo nel mese di novembre del 2020 i lavori presso l'Ex Area Eternit hanno visto la rimozione dei sottoservizi (tubazioni in cemento-amianto). Il personale del Gruppo AVR dedicato alla commessa ha avviato i saggi di scavo necessari alla ricerca dei sottoservizi e la successiva rimozione del terreno presente intorno alle tubazioni. Terminate le operazioni preliminari, sono iniziati i lavori di incapsulamento delle tubazioni con un prodotto specifico (volgarmente definito vernice blu) necessario ad evitare la dispersione di altre molecole di amianto durante la movimentazione. Gli spezzoni di tubazione sono stati poi confezionati con un doppio telo in LDPE e depositati temporaneamente in un'area dedicata e appositamente attrezzata in attesa di essere inviati a smaltimento.

L'inizio del 2021 ha permesso di velocizzare il processo di bonifica dell'area Ex-Eternit che, grazie al personale Teorema, ha predisposto il cantiere per innalzare i pilastri necessari a montare il reticolo della tendo-struttura ha completato le opere di smaltimento del materiale presente nell'area (ferro, acciaio, legno) oltre a realizzare la viabilità di cantiere e la predisposizione dell'impianto di pesa e di lavaggio ruote, fondamentali per le attività successive.

Con la fine della primavera, l'area ha visto nascere la tendo-strutture a copertura dell'area di stoccaggio e degli incapsulati ritrovati nell'area, inoltre sono state intensificate le operazioni di vagliatura dei terreni che, in quanto contaminati, hanno dovuto seguire l'apposita procedura di confezionamento per essere considerati sicuri. Nonostante un lavoro costante, il personale addetto all'attività, ha continuato ad individuare sottoservizi da estrarre ed incapsularle. Anche nel mese di agosto i lavori non si sono fermati ed anzi, è stata realizzata una paratia, cioè una serie di pali in CFA ad elica continua, ed un cordolo di collegamento dei pali che sovrasta la parete di contenimento. 

Terminata la fase più intensa riferita alla rimozione dei sottoservizi e alla vagliatura del terreno, il personale del Gruppo AVR, ha iniziato le operazioni di trasporto verso il porto di Salerno dove, i big-bags, sono stati imbarcati per essere smaltiti adeguatamente. Oltre 3.200 tonnellate di terreno contaminato per un totale di 2.750 big-bags sono stati trasportati e caricati sulla nave che, nel corso della prima settimana di novembre 2021, ha raggiunto la Svezia dove sono stati stoccati/tombati in apposite aree dedicate. Il percorso per completare l'attività è ancora lungo e probabilmente richiederà qualche mese del 2022 ma lascerà uno spazio sicuro e de-contaminato ai cittadini presenti e futuri.

Dietro al promontorio di Posillipo proseguono con costanza le attività di bonifica allo scopo di ridare alla comunità lo spazio oggetto d'appalto.

  • PROGETTOBonifica dell'area ex-Eternit a Bagnoli
  • DURATA DEL CONTRATTO471 giorni naturali
  • ANNO DI AVVIO2020
  • ENTE APPALTANTEInvitalia
  • VALORE DEL CONTRATTO17.926.345,02 Euro