Se oggi il tema dei rifiuti è centrale per le nostre economie e per immaginare qualsiasi tipo di futuro, è sempre più importante comunicarlo e coinvolgere la cittadinanza in esperienze concrete che mostrino il modello operativo che le aziende, al servizio del cittadino, mettono in pratica nelle loro attività quotidiane. L’educazione ambientale, nonostante sia uno strumento intangibile, è uno dei sistemi che AVR ritiene fondamentali per sensibilizzare le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio.
L’Educazione ambientale infatti non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’economia (consumi, povertà, nord e sud del mondo) e la società (diritti, pace, salute, diversità culturali). È un processo che dura per tutta la vita, con un approccio olistico, che non si limita all’apprendimento “formale”, ma si estende anche a quello informale. Il futuro delle nostre comunità è strettamente legato ad aspetti della vita e valori comuni di equità e rispetto per gli altri, per le generazioni future, per la diversità, per l’ambiente e per le risorse della Terra.
Il Gruppo AVR, che opera da oltre 50 anni nel contesto dei patrimoni collettivi, si è da sempre impegnato per la tutela delle risorse della terra in particolare nell’ambito del settore ambientale nel quale lavora in Lazio, Puglia e Sardegna.
In Europa però, solo nel corso dell’ultimo triennio si è iniziato a parlare concretamente di metodi per affrontare la transizione ecologica; ma per affrontare un tema così complesso è fondamentale l’esperienza ed un approccio scientifico che il Gruppo AVR, grazie ad errori e tentativi, possiede e maneggia con cura. Oggi uno degli impianti più innovativi in Italia è di proprietà AVR. L’impianto di trattamento e stoccaggio rifiuti di Guidonia Montecelio che svolge anche il ruolo di hub di conoscenza e formazione per le future generazioni. Nel corso dell’anno, fin dalla sua realizzazione, vengono organizzati incontri con le scuole del territorio e con i consorzi di filiera che entrano in impianto attraverso attività ludico-formative funzionali ai processi di creazione di comunità.
Proprio poco prima della fine del 2023 alcune classi degli istituti presenti nella cintura metropolitana di Roma hanno preso parte alle visite proposte dal Gruppo AVR e “giocato” con i rifiuti per un giorno. Gli incontri, che hanno visto l’ingresso in totale sicurezza di oltre 100 bambini in soli 2 giorni, hanno mostrato la destinazione di alcuni rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata e dallo spazzamento stradale. AVR, che ha gestito l’attività con personale interno all’azienda, ha organizzato la visita in gruppi accompagnati da tecnici competenti ed in grado di trasformare in gioco anche il processo più complesso. In particolare, il nostro tecnico @Marco Colasanti, ha condotto gli studenti sulla linea della carta mentre il Resp. dell’impianto si è occupato di raccontare l’innovativa linea dello spazzamento. Quest’ultima linea rappresenta il fiore all’occhiello di AVR che, grazie ad una visione a lungo termine del settore, ha scelto di investire nella tecnologia soil washing realizzando una linea all’avanguardia con una tecnologia in grado di trasformare i rifiuti da spazzamento stradale in sabbia, sassi e ghiaia riutilizzabili per l’edilizia. Per i nostri piccoli ospiti il percorso conoscitivo di questa linea è stato complesso e molto articolato ma sufficiente a dimostrare come l’azienda e i territori che scelgono di scaricare i propri rifiuti nell’impianto, abbiano scelto la sostenibilità.
Non sono però mancati i momenti didattici trasformati in gioco. Uno degli addetti alla pesa ha infatti spiegato il funzionamento ingresso/uscita dei mezzi dall’impianto attraverso la partecipazione dei ragazzi. Dopo aver chiuso le porte dell’impianto e verificato che non ci fossero mezzi in manovra, ha fatto posizionare gli studenti sulla pesa e verificato il loro carico e, insieme ad uno di loro, validato l’ingresso. Un modo alternativo per rendere tangibile un valore (il carico trasportato) a volte invisibile agli occhi. Tutti gli studenti hanno dato feedback positivi e ampliato la loro esperienza formativa che, attraverso i professori, potrà essere messa a frutto anche nel piano scolastico del 2024.
Gli incontri continueranno anche nella primavera 2024 insieme a Comieco che, attraverso l’evento RicicloAperto, porterà all’impianto di Guidonia Montecelio oltre 150 studenti delle scuole del lazio interessate. Educatori ambientali faranno da supporto allo staff di AVR per entrare ancora di più nelle logiche del riciclo e del riuso dei materiali. Una collaborazione, quella tra AVR e Comieco, che prosegue dal 2017 con flussi sempre più in crescita.
Oggi l’impianto di Guidonia Montecelio raccoglie:
- Oltre 26.000 tonnellate di spazzamento stradale che viene trasformato in 13.000 tonnellate di sabbia, ghiaia e ghiaietto;
- Circa 6.000 tonnellate di imballaggi in plastica trasformati per il 70%
- Il 30% del materiale in ingresso nell’impianto (non recuperabile) viene spedito all’impianto di proprietà AVR per produrre combustibile solido secondario;
- Oltre 16.000 tonnellate di imballaggi in carta e cartone reimmessi per il 97% nel mercato.