La Toscana è la regione dove AVR ha avviato i primi servizi di igiene urbana dal 2009. Tra le città di maggior rilievo nel panorama toscano c’è il Comune di Pisa nel quale AVR si occupa dello spazzamento stradale manuale e meccanizzato, dei servizi di igiene urbana nel territorio provinciale e della raccolta porta a porta dei rifiuti provenienti da attività commerciali e degli ingombranti. Grazie all’impegno messo in campo dagli operatori AVR e all’interesse verso le comunità locali (persone, associazioni e comitati) a cui l’azienda si affida per migliorare ed eseguire nel migliore dei modi il servizio, è stato possibile partecipare attivamente a Puliamo il Mondo 2019. L’evento, organizzato da Legambiente e giunto alla sua 27esima edizione, è una mobilitazione cittadina volontaria che nel week end del 26 e 27 ottobre ha coinvolto oltre 700 mila volontari in tutta la Penisola, oltre 1.600 comuni, 38 associazioni e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea allo scopo di ripulire aree degradate o spazi della città abbandonati restituendoli alla fruizione comune. Nell’ambito del contratto di igiene urbana attivo nel pisano, AVR si è proposta attivamente per supportare le attività di Legambiente attraverso la fornitura di sacchi e guanti per la raccolta dei rifiuti e la presenza sul territorio dei mezzi necessari allo smaltimento dei rifiuti raccolti durante le operazioni. Tutti i rifiuti sono stati prima recuperati e poi smaltiti adeguatamente. Grazie ad una sempre maggiore consapevolezza dei cittadini in ambito ambientale, il servizio di igiene urbana è diventato uno strumento di grande attenzione e valore che funziona solo attraverso la collaborazione dell’utenza. Come si evince dalle foto fatte in occasione di Puliamo il Mondo a Pisa, il rifiuto viene troppo spesso abbandonato in aree rurali o nascoste provocando importanti danni ambientali e costi sociali che potrebbero essere evitati.

AVR, per vocazione ed interesse, si impegna in attività correlate al Terzo Settore per dimostrare l’importanza dell’impegno e della collaborazione tra cittadini e impresa nella trasformazione di un rifiuto in nuova risorsa oltre ad evidenziare il ruolo determinante che assume l’assunzione di comportamenti di conferimento scorretti. Durante Puliamo il Mondo sono stati raccolti oltre 40 sacchi di plastica per un peso di circa 121 kg, 35 sacchi di rifiuti indifferenziati per un peso di 130 kg, 6 bombole del gas, 4 batterie per automobili, 1 frigorifero, 4 tv, 1 pc, vari pezzi di biciclette e motorini oltre a sacchi contenenti sfalci e potature. Il resoconto di quanto raccolto in una sola giornata dai volontari di Legambiente ci mostra che i rifiuti eliminati in modo scorretto fanno parte di categorie di rifiuti che potrebbero essere raccolte dal gestore che, attraverso il ritiro programmato o il conferimento in aree dedicate allo smaltimento, permetterebbe di tutelare l’ambiente e la salubrità dell’area cittadina.